Confcommercio, ecco l’Assemblea dei soci. Tempestini: “Il territorio accresca la sua ambizione”

Appuntamento per giovedì 18 gennaio al Centro Pecci di Prato, con la presenza del presidente confederale Carlo Sangalli. Il direttore: “Nel 2024 slancio per diventare ancora più competitivi”

 

Pistoia e Prato, 14 gennaio 2024. Accrescere l’ambizione di tutto il territorio, favorendo un percorso che ne aumenti la competitività in tutti i suoi segmenti trainanti, dal turismo al commercio, passando per i servizi. È il messaggio che farà da architrave alla prossima Assemblea dei soci di Confcommercio Pistoia e Prato, in programma per giovedì 18 gennaio – dalle 16 alle 17,30 – presso il Centro per l’Arte Contemporanea Luigi Pecci di Prato. All’appuntamento, che si aprirà con una riflessione di bilancio sul 2023 appena andato in archivio, parteciperà il presidente confederale Carlo Sangalli, che prenderà la parola insieme al presidente regionale Aldo Cursano ed al presidente di Confcommercio Pistoia e Prato, Gianluca Spampani.

In attesa dell’evento, a tracciare lo stato dell’arte interviene il direttore, Tiziano Tempestini.

“Il 2023 che ci lasciamo alle spalle è stato un anno di sfide complesse per i nostri settori. è iniziato con i rincari dell’energia e delle materie prime, ha vissuto i rialzi dei tassi di interesse e le curve dell’inflazione. Poi è arrivata anche l’alluvione, che ha funestato un territorio che, adesso, tenta faticosamente di rialzarsi. Ad oggi, mentre è urgente la nomina di un Commissario alla ricostruzione, hanno ripreso il lavoro a pieno ritmo il 75% delle imprese associate colpite, circa 150. Ma i danni patiti vanno ristorati: se rallenta uno dei principali polmoni economici del territorio, frena tutta l’economia locale”.

Accanto a questo, c’è però un settore che non si arrende e, anzi, rilancia: “Lo certifica il consistente incremento della nostra base associativa, - prosegue Tempestini - il trend è quello di un territorio che vuole tornare subito a correre. Associazioni e istituzioni devono creare le condizioni perché questo accada, anche perché il turismo, il commercio e i servizi possono e devono rivendicare un ruolo cruciale in provincia di Prato, per l’impatto storico, sociale e dimensionale che hanno. Il solo Terziario conta oltre 12mila imprese attive”.

 

Confcommercio continuerà, ricorda il direttore, ad essere fortemente impegnata su questi fronti anche nel 2024: “L’estate scorsa abbiamo portato un evento catalizzante come La Toscana in Bocca al Castello dell’Imperatore, e replicheremo l’appuntamento quest’anno. Al contempo, tireremo le fila del progetto Green Valley, il cui percorso di condivisione con gli stakeholder del territorio è quasi giunto a compimento. Continueremo a ribadire, inoltre, l’esigenza di una DMO per governare le politiche turistiche territoriali ed auspichiamo che i progetti di rigenerazione urbana trovino rapida attuazione, favorendo la proliferazione di un tessuto commerciale qualificato. Il che si traduce in più sicurezza, più relazioni sociali, più benessere diffuso”.

 

Tutte iniziative che vanno collocate in un senso: “Rafforzando il brand territoriale - conclude Tempestini - accresciamo anche la nostra ambizione. L’impressione è che la competizione globale ci stia mandando un’ultima chiamata: nel 2024 servirà fare ancora  più rete tra decisori pubblici e privati, per un cambio di marcia ulteriore. Per sprigionare le potenzialità ancora inespresse del territorio. Noi continueremo ad esercitare la nostra leadership con questo obiettivo: cambiare la storia, con coraggio e visione”.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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